SLASH DICE ADDIO AI VELVET REVOLVER?

di Redazione 353 views0

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Un’ottima notizia per i fan dell’ex chitarrista dei Guns N’ Roses! Notizia che allontana, forse definitivamente, l’ipotesi di una ripresa delle attività dei suoi Velvet Revolver…

Credit: Getty Images

I Velvet Revolver saranno ormai chiusi a chiave in un cassetto dopo lo stop a un eventuale reintegro del “traditore” Scott Weiland, espulso dagli Stone Temple Pilots?  Slash pare abbia iniziato i lavori per dare un seguito a “Apocalyptic love“, suo secondo album con i Conspirators del già Alter Bridge Myles Kennedy.

E le notizie arrivano sempre tramite Twitter: “Abbiamo iniziato a registrare le prime demo per il nuovo album di Slash con Myles Kennedy e i Conspirators“, ha twittato l’asso delle sei corde britannico naturalizzato statunitense, che – come per i precedenti episodi della sua carriera solista – per il suo prossimo capitolo discografico in proprio sarà accompagnato da Todd Kerns al basso e Brent Fitz alla batteria!

Sfuma così, come detto precedentemente, l’ipotesi di vedere tornare in azione i Velvet Revolver, il sui status – al momento – non è assolutamente chiaro: se pare ormai definitivo l’esclusione di Weiland dalla formazione (“Da parte nostra la porta è chiusa”, rispose Slash), da una parte Duff McKagan avrebbe intenzione di tenere duro per portare avanti il progetto (“Spero che con i VR si vada avanti perché è una gran bella band. Io e Slash siamo come una famiglia. Lui sarà mio fratello fino a che morirò, voglio suonare ancora con lui e sono certo che lo faremo”, fece sapere il bassista lo scorso 16 novembre). Dall’altra, il batterista Matt Sorum sembra voler dare poche chance ad un’eventuale ritorno in attività: “Non posso dire che ci siamo sciolti perché è solo una pausa”, chiarì lui nell’ottobre dello scorso anno, pur ammettendo come – da parte del band leader – mancasse una reale volontà di aderire all’iniziativa. “Credo che Slash sia davvero contento di essere Slash e di evitare di avere a che fare coi drammi che di solito comporta essere in una band”, spiegò Sorum: “Lui è il capo: arrivano sul palco puntuali e suonano le loro canzoni. Ho molto rispetto nei suoi confronti, per questa cosa, perché so che ha passato una vita ad aspettare gente che di salire sul palco in orario proprio non ne voleva sapere. Lui adesso vuole solo questo: stare su un tour bus con il suo gruppo e andare in giro a suonare. Lo ammiro, per questo”.

Insomma, tra smentite, chiusure, buoni propositi e speranze… le idee sono ancora confuse ma… qualcosa accadrà, presto, dobbiamo solo attendere che si scriva una nuova, formidabile pagina della musica internazionale!

 

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