Gangnam Style: una mania da 10 milioni di dollari

di Redazione 485 views0

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Un tormentone come un altro, quattro salti a mo’ di cavalli e si pensava che, passata l’estate, Gangnam Style del coreano Psy sarebbe andato nel dimenticatoio, come tanti altri. Così non è andata, il giochetto delle sette note si è tradotto in una pioggia d’oro per l’autore ed ha cambiato la storia della musica.

Una volta cuore faceva rima con amore, e via di seguito. Oggi, un linguaggio incomprensibile per molti, supportato da un ritmo trascinante, ha accomunato milioni di persone in tutto il pianeta. Come dire che parliamo tutti la stessa lingua ballando sulle note di Gangnam Style, per tutti ha il vantaggio di divertire saltellando qua e là, per Psy, al secolo Park Jae-sang, significa aver riempito le tasche e non solo.

Anche se i conti sono ancora parziali, si narra che l’estroso rapper coreano abbia già incassato 10 milioni di dollari, che non arrivano dalla sola vendita secca del disco. Ben altri sono gli introiti che arrivano da più parti. Negli Stati Uniti è stato scaricato 2,7 milioni di volte a un prezzo di 1,49 dollari. Al netto della percentuale che incassa Apple, l’ugola d’oro asiatica ha incassato 2,4 milioni di dollari circa.

Altra fonte di reddito sono i video su YouTube, basti pensare che Gangnam Style è stato visto, fino a questo momento 916.598.229, cifra da capogiro che ha abbondantemente superato le visualizzazione del precedente video dei record, la celeberrima “Baby”, la hit di Justin Bieber. Secondo TubeMogul Park si sarebbe messo in tasca, grazie alla piattaforma controllata da Google, 870mila dollari. Senza contare le parodie, che vanno dal Gangnam di Obama, quello di Putin, uno di Ban ki Moon. Chi intasca restano comunque Psy e Google.

La maggior fonte di introiti resta la televisione, le sue ospitate sono centellinate, grande richiamo per gli sponsor, se lo contendono le puntate finali dei talent show di tutto il pianeta. I personal manager del coreano si sono ben ingegnati, il tutto ha portato a Psy qualcosa come 5 milioni di euro in gettoni di presenza.

Fra un conto e l’altro, non c’è bisogno di grandi esperti di finanza per sentenziare che Psy, con il suo tormentone che sembrava dovesse essere una cosa passeggera ed un modesto guadagno solo in patria, è stato esportato in tutto il mondo ed ha permesso al rapper di mettere al riparo da problemi economici la sua famglia e almeno due o tre prossime genereazioni.

Video Gangnam Style – Psy

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