Mina: è “Facile” il suo nuovo album, dodici inediti tutti da scoprire

 I suoi compagni d’ avventura sono tanti ed importanti, ma anche autori sconosciuti, ritorna a comporre per lei Cristiano Malgioglio, Boosta dei Subsonica e Manuel Agnelli tra gli autori

E’ finalmente arrivato il nuovo album di Mina, “Facile”, dodici brani che hanno composto per lei amici di vecchia data ma, anche, artisti sconosciuti, giovani talenti ai quali Mina ha sempre dato l’ opportunità di esprimersi.

E’ sorprendente l’ incontro di Mina con Boosta dei Subsonica in “Non ti voglio più”, un mix di Beatles e di Roxy Music, ma sensazioni intense le porta anche il brano che, in qualche modo da titolo all’ album, “Adesso è facile”, arrangiato da un gruppo rock italiano molto amato dai giovani, gli Afterhours, scritto e cantato in coppia con Manuel Agnelli, un gruppo molto apprezzato da Mina che già si era espressa positivamente in occasione del Festival di Sanremo.

Evento. “The Women of God”: concerto di Natale a favore di OBM Onlus, uno straordinario viaggio nella musica Gospel

 Mercoledì 16 dicembre 2009, alle ore 21.00, nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’ Angelo a Milano, le straordinarie voci di The Women of God guideranno il pubblico in un vero e proprio viaggio alla scoperta della musica Gospel, per festeggiare l’ arrivo del Natale con una speciale serata di solidarietà in favore dell’ Associazione OBM, Ospedale dei Bambini Milano – Buzzi Onlus.

The Women of God, formazione composta da quattro donne e un uomo (che rappresenta la figura divina), proporrà un repertorio che ripercorre i brani più celebri della musica gospel. L’ intento del gruppo è quello di contribuire alla diffusione nel mondo della Buona Novella, quel messaggio di amore, di pace e di armonia, di cui le donne sono simbolo e portavoce.

Il carisma scenico e la freschezza della formazione, unita a un grande senso di spiritualità, fanno di The Women of God un vero e indiscusso portavoce della nuova corrente gospel americana.

Laura Pausini: torna in concerto a novembre e dicembre in tutta Italia

 Ancora dieci concerti per Laura Pausini in tutta Italia, un incredibile successo ottenuto negli Stati Uniti con il suo World Tour 2009 che l’ hanno vista protagonista di sedici tappe che le hanno fatto attraversare l’ America da costa a costa, da Los Angeles a Buenos Aires, ma anche Brasile, Messico, Canada, per non parlare di New York dove i biglietti sono andati esauriti più che velocemente.

Ancora una volta Laura Pausini si conferma essere la cantante italiana che più rappresenta la nostra musica nel mondo, il 5 novembre ci sarà l’ assegnazione del Latin Grammy, l’ Oscar della Musica Latina, presso il Mandalay Bay di Las Vegas, lei sarà in gara con ben due nuove nomination per l’ album “Primavera in anticipo” cantato in spagnolo come “Best female pop vocal album” e per il brano “Invece no”, nella categoria “Record of the year”.

Tokio Hotel Tour 2010: tornano in Italia con quattro concerti live

 Tornano in Italia i Tokio Hotel con il Tour 2010, dopo due anni di assenza, quattro imperdibili concerti per i fan dei Tokio Hotel, una band ormai celeberrima a livello mondiale, tanto da conquistarsi ben dieci dischi di platino.

Sono stati recentemente ospiti del talent show di RaiDue X Factor 3, sconvolgendo il pubblico che li ha accolti con un enorme entusiamo, i Tokio Hotel, che nascono in Germania, hanno anche vinto, per la categoria “Best New Artist”, agli MTV Video Music Awards del 2008.

Il fenomeno musicale dei Tokio Hotel, che tornano dopo due anni di assenza, è sancito dall’ uscita del nuovo album “Humanoid”, pubblicato 2 ottobre scorso e preceduto dal singolo “Automatic”, già in onda in tutte le emittenti radiofoniche e televisive da varie settimane.

Le tappe italiane del Tour mondiale 2010 dei Tokio Hotel sono previste per Marzo e Aprile 2010, nei concerti live presenteranno lle canzoni del loro ultimo nuovo album “Humanoid”, ancora una volta il produttore è David Jost, che ha già prodotto “Scream” nel 2007, il primo in cui i Tokio Hotel hanno cantato in inglese.

Jrock e look Visual Kei, non solo Cinema Bizarre: X-Japan e filosofia manga

 Jrock e look Visual Kei, non solo Cinema Bizarre: X-Japan e filosofia manga

Cos’ è veramente il Jrock ? E il Visual Kei ? Tutti ne parlano, tutti lo amano e tutti lo criticano.
Molti tendono a banalizzare l’ argomento sostenendo che Jrock e Visual Kei sono la stessa cosa e criticano spesso il look degli artisti come troppo androgino. Ma il Visual Kei è una vera e propria filosofia di vita, non per forza legata al Jrock: si può suonare Jrock senza necessariamente condividere questa filosofia e questo look.
Band come Asian Kung-Fu Generation e Orange Range, pur suonando Jrock, non hanno acquisito un look visual. Anche se il Visual Key è stato esportato all’ estero negli ultimi anni grazie a band come i Cinema Bizarre, esso ha in realtà un’ origine nipponica e pone le sue radici negli anni 80. Padri del Jrock sono gli X-Japan che hanno incarnato il simbolo di questo genere; proprio Hide, membro degli X-Japan morto nel 1998, è stato tra i primi ad introdurre in Giappone quello che è stato chiamato Visual Kei.
In estrema sintesi si può dire che il Visual Kei è la parte visuale di una band, il look e non la musica. Alla base del look Visual Kei ci sono delle evidenti influenze glam metal (basta prendere come esempio i Motley Crue), gothic metal e dark. Il look, proprio come le sonorità delle band Jrock, varia da individuo a individuo: è possibile mixare elementi glam, gothic e punk e tutto ciò che è eccentrico e sfarzoso.

Il Rap italiano degli Ufficio Sinistri nel loro ultimo album La Teoria di Kasparov

 Il Rap italiano degli Ufficio Sinistri nel loro ultimo album La Teoria di Kasparov

Gli Ufficio Sinistri sono Biko e Malox, due giovani ragazzi di Rho in provincia di Milano.
Il duo unisce nella sua musica la protesta rap e l’ istintività del rock-punk.
L’ origine del nome Ufficio Sinistri si ispira al celebre libro di Paolo Villaggio “Fantozzi”, emblema della frustrazione sociale.
La Paura Della Gente è stato il loro primo singolo, una canzone che manifesta l’ incitamento e la protesta a prendere coscienza delle proprie vite con un testo che arriva forte e chiaro e un sound innovativo e personale.
Il loro nuovo singolo è invece La Strada è Chiusa che anticipa il loro ultimo album intitolato La Teoria di kasparov.

Musica Emo, Poser, Punk, Japan Rock. Le nuove tendenze musicali del momento

 Musica Emo, Poser, Punk, Japan Rock. Le nuove tendenze musicali del momento

Tra le nuove tendenze della musica esiste una differenza tra musica Emo e Poser: in breve, la musica Emo si identifica con chi fa della depressione come emozione il suo modo di vivere, mentre la parola Poser è più legata alla moda e ad un certo modo di vestirsi proprio con lo scopo di farsi vedere e farsi notare.
E’ difficile che oggi una band si definisca solo Poser, infatti Emo e Poser sono due parole che esprimono la necessità di stabilire dei confini: la musica pop o rock, o semplicemente la musica, non è mai solo sound ma è anche tendenza.
L’ Emo nasce negli anni ’80 a Washington DC con gli Embrace e i Rites Of Spring e indicava la loro svolta musicale, niente a che vedere con la depressione !
L’ Emo di cui si parla adesso è lontanissimo dalla sua origine, tira dentro i primi Blink e identifica un gruppo sociale che viene dal Punk.
Adesso Emo è subcultura, è un’ etichetta che accentua un forte bisogno di appartenenza.

Gli All Time Low con il loro ultimo album So Wrong It’s Right. La band americana rivelazione del pop punk

 Gli All Time Low con il loro ultimo album So Wrong It’s Right. La band americana rivelazione del pop punk
Hanno tra i 20 e i 22 anni e suonano insieme dai tempi dell’ High school e sono la vera new sensation del pop punk americano.
Gli All Time Low sono: Alex (voce e chitarra), Jack (chitarra), Zack (basso), Rian (batteria). E la loro top song è Dear Maria – Count Me In.
Gli All Time Low, dopo un album e un ep per una piccola etichetta del Maryland (terra da cui provengono), hanno pubblicato da alcuni mesi il loro primo album con una grossa casa discografica indipendente: la Hopeless Records.
Il disco intitolato So Wrong – It’s Right è un super concentrato di melodie, potenza e originalità.

I Wilco con Sky Blue Sky

 I Wilco con Sky Blue Sky

I Wilco, una delle band più acclamate della scena americana, hanno fatto sperimentazione (Yankee Hotel Foxtrot), pop (Summerteeth) e rock orientato in senso country-folk.

Ora, con il rilassante Sky Blue Sky (Nonesuch/Warner) puntano sulla melodia tersa.

” Dovrei essere soddisfatto. Sono sopravvissuto ” canta il leader Jeff Tweedy.
Un brano davvero terapeutico !