Jovanotti vince il Premio Mogol 2011 con “Le tasche piene di sassi”, testo e video

di Redazione 350 views0

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È un premio importante e l’ha vinto Jovanotti, si tratta del Premio Mogol che premia i più bei testi dell’ultimo anno delle canzoni italiane, il brano è Le tasche piene di sassi. A premiarlo Fabrizio Frizzi che ha presentato la serata evento al Teatro Romano di Aosta, a decidere quale fosse il testo migliore è stata una giuria, presieduta da Mogol e composta dai giornalisti Mario Luzzatto Fegiz. Tra i finalisti che hanno concorso al premio finale anche Davide Van de Sfroos con “Yanez”, Cesare Cremonini con “Mondo”, Alessandro Mannarino con “Statte zitta”, Max Pezzali con “Il mio secondo tempo”, Max Gazzè con “Mentre dormi” e Le strisce con “Vieni a vivere a Napoli”.

La storia de “Le tasche piene di sassi” cantata da Jovanotti parla di un uomo che si rivede da bambino davanti alla scuola in attesa della mamma, che non potrà più rivedere, lui resta lì con le tasche piene di sassi e il cuore pieno di smarrimento.

Il video ufficiale de “Le Tasche piene di sassi” di Jovanotti è un vero e proprio film girato in bianco e nero stile anni 30, il testo è uno struggente ricordo della madre che non c’è più, se pensiamo alle prime canzoni spensierate dell’artista, possiamo tranquillamente dichiarare che è proprio vero, crescendo si matura.

Testo “Le Tasche Piene Di Sassi” – Jovanotti

Volano le libellule,
sopra gli stagni e le pozzanghere in città,
sembra che se ne freghino,
della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere,
nessuna replica alle tue fatalità,
eccomi son tutto un fremito ehi.

Passano alcune musiche,
ma quando passano la terra tremerà,
sembrano esplosioni inutili,
ma in certi cuori qualche cosa resterà,
non si sa come si creano,
costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho le tasche piene di sassi.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sbocciano i fiori sbocciano,
e danno tutto quel che hanno in libertà,
donano non si interessano,
di ricompense e tutto quello che verrà,
mormora la gente mormora
falla tacere praticando l’allegria,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho un mantello fatto di stracci.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Video “Le tasche piene di sassi” – Jovanotti

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