Clarence Clemons, storico sassofonista di Bruce Springsteen, ci ha lasciati per un ictus

di Redazione 555 views3

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Clarence Clemons aveva 69 anni e, per chi non lo conoscesse, era il sassofonista storico di Bruce Springsteen, una settimana fa era stato colpito da un ictus nella sua casa in Florida, lo stesso Bruce Springsteen aveva confermato la gravità del suo grande amico che tutti chiamavano Big Man (uomo grande) per via della sua notevole stazza, era alto 1,83 metri e pesava circa 122 chilogrammi, un gigante con il quale ha lavorato per quarant’anni. Clarence Clemons resterà famoso nella storia della musica mondiale per alcuni famosi assolo irripetibili e inimiabile come “Born to Run,” “Thunder Road” e “Badlands”.

In una intervista rilasciata qualche anno fa Clarence Clemons ricordava commosso l’incontro con Bruce Springsteen, era il 1971, suonavano entrambi in un club, erano bastate poche parole per far nascere un’intesa che non si sarebbe più sciolta, come ricordava il sassofonista: “E’ stato così naturale, sembrava che avrei dovuto essere proprio lì”.

Bruce Springsteen ha dedicato oggi all’amico di sempre, l’home page del suo sito: “Era un mio grande amico, e con Clarence al mio fianco, io e la mia band siamo stati in grado di raccontare storie molto più profonde di quelle contenute nella nostra musica. La sua vita, la sua memoria e il suo amore continueranno a vivere in quelle storie e nella nostra band”. Clarence Clemons è il secondo membro della storica E Street Band a mancare, prima di lui toccò al tastierista Danny Federici.

Clarence Clemons, oltre che con Bruce Springsteen, aveva suonato anche con i Grateful Dead, la Jerry Garcia Band e la All Star Band di Ringo Starr, ma anche con artisti del calibro di Aretha Franklin, Roy Orbison e Jackson Browne e ha avuto anche un gruppo suo, i Temple of Soul. Nella sua carriera anche alcune comparsate anche in tv e nel musical di Martin Scorsese “New York, New York” del 1977.

Video di un assolo di Clarence Clemons

Commenti (3)

  1. Ciao Clarence, senza di te la musica non sarà più la stessa…
    per sempre nei nostri cuori….

    BIG MAN

  2. spero queste parole arrivino dall’altra parte del mondo dove c’è il grande bruce… clarence ovvero il grande e inimitabile big-men era uno dei più imponenti sassofonisti di tutt i tempi e il mio concerto a roma dell’anno 2009 lo porta a dimostrazione…io vi ho ascoltato c’ero!!! addio clarence

  3. L’ALBUM CHE SEGNO’ IL DESTINO DI SPRINGSTEEN E DI TUTTA LA E-STREET BAND ,FU PROPRIO “BOR TO RUN” IL DISCO CONSIDERATO DA TUTTI IL PIU’ IMPORTANTE DEL ROCK’N’ROLL ,INFATTI SULLA COPERTINA DELLO STESSO GUARDA CASO C’E’ BRUCE APPOGGIATO A CLARENS,A SOTTOLINEARE IN QUELLA IMMAGINE TUTTE LE SPERANZE E TUTTA L’AMICIZIA PROFONDA E VERA SINCERA TRA I DUE . VOGLIO DIRE UNA COSA SOLTANTO,QUANDO QUALCUNO CHE NON C’E’ PIU’ E’ RICORDATO DA QUALCUN’ALTRO ,QUESTA PERSONA VIVE ANCORA,CUSTODITA NEI NOSTRI CUORI.

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