Festival di Sanremo 2010: Morgan accusa Marco Mengoni di plagio, “Credimi ancora” l’ ha scritta lui

di Redazione 210 views0

Spread the love

In un modo o nell’ altro Morgan è ancora protagonista del Festival di Sanremo 2010, nonostante sia ormai finito. Dopo le accuse di plagio ad altri brani sanremesi di Noemi, il terzetto principesco Pupo e compagnia e per lo stesso vincitore Valerio Scanu, arrivano quelle di Marco Castoldi in arte Morgan.

Il brano sotto accusa è “Credimi ancora” presentata da Marco Mengoni, la cosa è abbastanza singolare, lui era il pupillo del mastro Morgan, che lo ha portato alla vittore finale di X Factor, gli ha fatto cantare le canzoni più difficili che sembravano improponibili per lui, anche se va detto che il loro rapporto è sempre stato conflittuale.

La diatriba sul brano “Credimi ancora” è sull’ inciso, Morgan sostiene di aver partecipato alla stesura del pezzo e di averlo presentato a Roberto Rossi della Sony, e di averlo scritto per la serata finale di X Factor 3 proprio per Marco Mengoni. Morgan sostiene anche che “La prova è nella data del file musicale”.

Intervista da Simona Ventura sul suo web tv, Morgan spiega: “Sono in contratto con la Sony, ma loro vorrebbero tanto non averlo. Loro vogliono possedere gli artisti e poi non ci sanno lavorare. E poi artisti, è una parola che non dovrebbero neanche dire, loro vorrebbero i burattini”

Marco Mengoni, dal canto suo smentisce tutto, a Domenica In si difende: “Credo che non ci sia neanche da parlarci perché la canzone è stata scritta da questo pugno qua (e indica la mano). Dopo X Factor non ho più rivisto Morgan. Sono contento che la canzone gli sia piaciuta talmente tanto al punto che pensa di averla scritta lui”. L’ ufficio stampa di Marco Mengoni/strong> ha comunicato che non c’ è nulla da aggiungere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>